lunedì 20 luglio 2015

A Dino Artone il prestigioso premio “Marchesato di Ceva” di Cuneo.

Il Dottor Artone Bernardino  (alias Dino Artone come scrittore, poeta e saggista), di Scauri (LT) si è aggiudicato il Premio Internazionale “Marchesato di Ceva” in quel di Cuneo, nella Sezione “Racconto in giallo”. Questa affermazione arricchisce il notevolissimo e differenziato “palmarès” di Dino Artone il quale ha conseguito una gran quantità di riconoscimenti, eccezionali recensioni ed autorevoli affermazioni, in Italia, di cui non meno di venti come primi premi nazionali.  
Non a caso, nella motivazione del prestigioso Premio Firenze di poesia, nel dicembre 2012, avvenuta nel famoso Salone dei Cinquecento alla presenza dell’allora sindaco Matteo Renzi, era riportato che egli è ritenuto uno dei più versatili, colti e premiati scrittori pontini del Novecento. Ma certamente egli ne è anche uno dei più fecondi se è vero, come è vero,  che ad oggi  egli ha pubblicato ben ventidue libri tra romanzi e racconti, ventuno testi di poesie, undici commedie e ventotto testi di saggistica, che è solito regalare ad amici e conoscenti, spesso senza pubblicizzarli o presentarli. A parte, naturalmente, le numerose pubblicazioni scientifiche (circa una cinquantina), essendo egli medico chirurgo con più specializzazioni.

Molti ignorano, peraltro, che il Professor Bernardino Artone è stato anche - per circa diciotto anni - Docente in Tecniche della Comunicazione nella Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, equivalente, per legge, a docenza universitaria. Ma la sua ben nota riservatezza in merito non gli ha mai consentito di vantarsene o di pubblicizzare anche questo aspetto delle sue attribuzioni intellettuali. Lo facciamo dunque noi, qui in piccolo e in parte, in assenza d’altri.  Auguri dunque, a Dino Artone!

venerdì 11 luglio 2014

ANTONELLA MAGLIOZZI – DAL BIG BANG AI BUCHI NERI – A CURA DI MANILO TOMMASO GABBI - PRINP EDITORE

Quando un’artista trasgressiva e geniale pubblica un’opera coadiuvata da un appassionato d’arte, esperto in chimica nucleare e bromatologia, il risultato è un volume davvero ricco di sorprese. «Le opere di Antonella Magliozzi, riportano alle quattro forze fondamentali dell’universo» – scrive Manilo Gabbi sull’autrice nelle prime pagine del libro - «gravitazionale, elettromagnetica, nucleare forte e nucleare debole.» Le opere, sono intervallate da frasi che sembrano soffermarsi a mezz’aria ad osservare le opere che esse introducono: «suadenti armonie soffuse, chine, su uno sbeffeggiante libero arbitrio, affogano nei veleni dell’odierna civiltà. Nessuno ascolta.»

VINCENZO TESTA - PAROLE DAL CUORE – EDIZIONI PAOLINE

Non ci potrebbe essere titolo più adatto per descrivere l’anima di questo bel libro. Un libro nato da una lettera scritta da Vincenzo Testa, filosofo, giornalista e diacono permanente, alla moglie Franca in occasione dei venticinque anni di matrimonio. É una storia d’amore, ma innanzitutto, la storia dell’amore che si fortifica negli anni, giocando, ridendo, pregando insieme. In una parola, vivendo. L’amore coniugale al centro della famiglia dunque, in un’epoca storica in cui questa parola viene progressivamente svuotata dei suoi connotati fondanti. Così mons. Fabio Bernardo D’Onorio, arcivescovo di Gaeta, scrive nella prefazione:«Quello di Vincenzo Testa costituisce un racconto sincero che rivela nello scorrere della quotidianità la straordinaria presenza, silenziosa e costante, del Dio di Gesù Cristo nella storia dell’uomo.»

NON TROVERAI TRACCE DI ME – Anna D'Alessandro– CARAMANICA EDITORE

Un libro intenso nei sentimenti scritto da un’autrice la cui vita potrebbe essere essa stessa la trama di un avvincente romanzo. La protagonista è Giulia, che mano a mano che la storia prende forma, cresce come persona e come donna, affrontando le numerose problematiche legate all’esistenza distinguendosi per coraggio e coerenza su un Roberto, indeciso ed incoerente. Un libro ambientato negli splendidi scenari di Napoli e Sorrento, che colpisce per la meticolosità della descrizione dei luoghi,delle situazioni e dei semplici gesti pur restando scorrevole e di gradevole lettura. La D’Alessandro è alla sua seconda opera. Il primo suo romanzo,“Oltre”ha ottenuto un buon successo di pubblico e critica, essendo stato presentato in tutta Italia, ed essendo stato apprezzato dalla giuria del Premio Nazionale di Narrativa Albero Andronico

GIOCA CON ME – Annamaria Capasso - Caramanica Editore

«La poesia è un sentimento attivo che nasce dal proprio inconscio e come travalicando gli argini di un fiume scalcia per venire alla luce. Chi scrive, che sia un grande o un piccolo poeta non fa che rispondere ad un impulso: lo fa per se stesso, con la recondita speranza di essere ascoltato e compreso.» Questa la definizione di poesia secondo l’autrice, nella prefazione del libro di poesie, dedicato al nipote. Laureata in pedagogia presso il prestigioso Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli con una tesi sulla metafisica come dottrina filosofica, la Capasso ha esordito non giovanissima, all’età di 61 anni con un libro di liriche “Tenera Madre” dedicato a suo figlio. “Gioca con me”, la sua seconda opera, è un viaggio affascinante nel sentimento, e nell’anima accompagnati dalla freschezza della prosa dell’autrice.

NOSTRA SPOSA LA VITA - Pasquale Maffeo

Un unico e prezioso volume che raccoglie tutta l’opera in versi di un autore locale molto apprezzato dalla critica più qualificata: è “Nostra Sposa la vita”, il cui titolo riprende quello di una poesia pubblicata nel ‘94, la quale così si conclude: «Nostra sposa la vita non ha inganni. / Fedele se tu l’ami la ritrovi / in fondo agli anni, sullo scempio / compiuto il cuore nudo alla deriva / del suo giorno. Accettare bisogna, / nella fronte baciare la vergogna / a dire ciò che resta ciò che siamo.»

BATTITI D'ALI - Gianluigi Zeppetella -

"Battiti d'ali" è il nuovo libro di poesie del medico e scrittore Gianluigi Zeppetella con illustrazioni della pittrice Antonietta Ascione. Una composizione in silloge che è un vero e proprio romanzo autobiografico, in versi. «Mettersi a nudo con la poesia non è in fondo un modo per sentirsi meno soli, per placare il cielo e l’abisso?» - afferma nella prefazione Alessandra Dionisio. «Questa è la forza di quella malinconia del vivere che non fa scolorire i ricordi, che è forte e passionale, che lascia intravedere tra i rimpianti, la voglia di provarci ancora, di esistere con intensità, di non dimenticare per condividere.»